Fai il bis! il Fondo Ambiente Italiano apre le porte di un luogo magico di Turi la Grotta di Sant’Oronzo.
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Anche quest’anno il FAI, in occasione delle Giornate di Primavera, giunte alla 27° edizione a livello nazionale e alla seconda per il nostro paese, apre le porte di un luogo magico di Turi: la Grotta di Sant’Oronzo. Partecipare alle Giornate Fai significa fare un gesto concreto a tutela del patrimonio artistico, storico, culturale e ambientale, un gesto che la Fondazione compie ormai da 40 anni anche con il contributo di ognuno di noi.


Grazie all’Associazione dei Bersaglieri, che si occupa di tutelare l’intero bene durante tutto l’anno e con la collaborazione dell’arciprete Don Giovanni Amodio, quest’anno il FAI mostrerà a tutti, con l’aiuto degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Tecnico Economico Tecnologico Statale S. Pertini di Turi preparati dai loro instancabili ed appassionati docenti, la bellezza di una grotta carsica consacrata al culto cristiano che racchiude un tesoro inestimabile: le maioliche laertiane risalenti al ‘700, integralmente conservate.


Durante le Giornate FAI ci saranno due Incontri di approfondimento. Sabato 23, alle ore 12.00,il Presidente dell’Accademia Pugliese delle Scienze Eugenio Scandale e il ricercatore del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università di Bari Gioacchino Tempesta ci parleranno de “Il vero tesoro della Grotta di Sant’Oronzo”, un’occasione unica per gli appassionati di arte. Domenica 24 marzo, sempre alle ore 12.00, il Prof. Alessandro Reina dell’Università di Bari, Direttore Scientifico delle Grotte di Castellana e Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Geologi ci racconterà “Il sacro e il carsismo nella Grotta di Sant’Oronzo”, e il professor Osvaldo Buonaccino D’Addiego ci parlerà della tradizione del culto del santo patrono.
Noi Volontari Fai vi attendiamo numerosi il 23 e 24 marzo, dalle 10.00 alle 17.00 presso la Grotta di Sant’Oronzo in via Rutigliano!