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L’Ospedale “Di Venere” di Bari compie un notevole passo avanti nella Medicina Fetale del Meridione con i primi due interventi in utero, posizionando la Puglia come un polo di eccellenza nella Chirurgia Fetale. Questi interventi di laser coagulazione a livello della placenta, unici e complessi, hanno aperto nuove prospettive in un ambito possibile solo in pochissimi centri specializzati in Italia ed Europa. Il nuovo centro di Medicina Fetale, finanziato con 1,6 milioni di euro dai fondi FESR e inaugurato nel dicembre 2022, rappresenta un punto di riferimento nella regione. Con tecnologie avanzate e spazi dedicati come cinque sale ecografiche fetali e una sala per la Chirurgia Fetale, offre servizi completi quali lo screening delle anomalie cromosomiche e la gestione delle patologie congenite. Il team di 8 medici ha preso in carico oltre 20 mila casi di rischio congenito o screening cromosomico negli ultimi due anni. Questo centro non solo si concentra sulla diagnosi prenatale invasiva, ma ora offre anche la Chirurgia Fetale, intervenendo su malformazioni specifiche, soprattutto in gravidanze gemellari monocoriali. Inoltre, svolge un ruolo formativo, attrattivo per specializzandi provenienti da tutta Italia, che vedono un crescente interesse nell’apprendimento di questo settore in costante evoluzione.
Un’ode alla cucina pugliese ha risuonato attraverso i vicoli del quartiere Toshima di Tokyo, incrociando tradizioni e sapori in un affascinante connubio culinario presso il ristorante “Cadota”. Questo luogo, il cui nome significa “angolo”, è stato la quintessenza dell’incontro tra due mondi gastronomici: la Puglia e il Giappone. Il cuore pulsante di “Cadota” è lo chef e proprietario Naoyuki Arai,, che ogni giorno, al suo banco di legno, modella orecchiette e pasta fresca, omaggiando la maestria delle donne di Bari Vecchia. La sua passione per la cucina pugliese ha radici profonde: ha trascorso anni a Orsara di Puglia, ispirato dalla nonna dello chef, mentre lavorava nel ristorante di Peppe Zullo. L’incontro tra la Regione Puglia, Pugliapromozione e il ristorante “Cadota” ha segnato un evento senza precedenti nel panorama culinario giapponese. Centinaia di appassionati giapponesi hanno abbracciato l’arte dell’impasto, collaborando con lo chef Naoyuki Arai nella creazione di pasta fresca. L’esperienza ha proseguito con la degustazione dei primi piatti e delle zeppole, preparate al momento dal celebre chef Mirko Febbrile, un talento originario di Bitonto, oggi noto per il suo ristorante “Masseria Fico” a Singapore, insignito di una stella Michelin. Fuori dal ristorante, lunghe code di giapponesi hanno atteso pazientemente per assaporare la ricchezza dei cavatelli con cozze e fagioli e delle orecchiette con le cime di rapa, mentre all’interno si è svolta una degustazione riservata a giornalisti e influencer giapponesi. Lo chef Naoyuki Arai ha espresso la sua sorpresa per il successo dell’evento, sottolineando quanto i giapponesi siano rimasti colpiti dalla prelibatezza dei piatti pugliesi: ‘La cucina pugliese è una rivelazione!’ ha esclamato. Parallelamente, in una suggestiva serata, si è celebrata la “Puglia Lifestyle Night, Pesce crudo vs Sushi”presso il rinomato locale ‘Pichi d bar’ a Tokyo. Celebrità, testimonial, influencer e rappresentanti istituzionali hanno gustato la sfida gastronomica proposta da Roberto Didonna, accogliendo anche la partecipazione del Console Generale italiano a Osaka, Marco Prencipe. Questi due magnifici eventi, dedicati all’enogastronomia pugliese, hanno segnato la conclusione trionfante della missione istituzionale in Giappone della Regione Puglia, guidata dal vice presidente Raffaele Piemontese.
Dott. Giampierobattista Buonsante
Editore e Giornalista Web TV Puglia