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Inaugurato oggi a Bari un nuovo centro screening mammografico, l’undicesimo presidio della rete ASL dedicato alla prevenzione. Situato nella sede del distretto unico in via Caduti di via Fani, il centro è dotato di un mammografo digitale 3D e sarà a disposizione di circa 10.000 donne residenti nei quartieri Madonnella, Libertà, Bari Vecchia e Murat.

Il centro, che amplia la rete dei presidi dedicati alla prevenzione senologica in Puglia, offre servizi di prevenzione e diagnosi del tumore al seno. Oltre alla mammografia 3D, saranno disponibili ecografie, visite senologiche e mammografie di secondo livello. La struttura contribuirà a migliorare l’accesso alle indagini di screening mammografico, consentendo alle donne di effettuare gli esami senza doversi spostare fuori dal centro cittadino.

All’inaugurazione erano presenti il presidente della regione Puglia Michele emiliano il direttore generale della ASL, Antonio Sanguedolce, l’assessore alla Sanità Rocco Palese e altre figure istituzionali. La realizzazione di questo nuovo centro rappresenta un passo significativo nel potenziamento della prevenzione del tumore al seno nella regione, offrendo servizi diagnostici avanzati e tecnologia all’avanguardia per migliorare la qualità delle immagini e accelerare le diagnosi, contribuendo così a garantire una migliore salute femminile in Puglia.

L’avanzamento tecnologico dei mammografi attualmente impiegati nella nostra rete rappresenta un notevole salto in avanti nell’ambito delle indagini senologiche e dello screening di massa per la prevenzione del cancro alla mammella. La caratteristica chiave della mammografia 3D integrata, con la tomosintesi per individuare lesioni di dimensioni più ridotte, offre un quadro estremamente nitido e dettagliato per il rilevamento e la diagnosi del carcinoma mammario. Questa visione tridimensionale è ottenuta con la medesima dose utilizzata nell’acquisizione standard in 2D. In sintesi, tale tecnologia offre tre vantaggi concreti: miglioramento della qualità delle immagini, diagnosi più precise e rapide, con conseguente riduzione dell’impatto sull’esperienza della paziente.

Giampiero Buonsante