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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e l’assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese, hanno partecipato questa mattina all’incontro con i 300 nuovi medici specializzandi del primo anno delle Scuole di Specializzazione in medicina presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Emiliano ha sottolineato l’importanza di finanziare le borse di specializzazione e ha annunciato la disponibilità della regione a investire ulteriormente se necessario. Palese ha evidenziato l’impegno della regione nel potenziamento delle professioni sanitarie. Il rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini, ha espresso la speranza che la Puglia diventi attrattiva per giovani medici, sottolineando l’importanza di creare poli di attrattività che generino posti di lavoro. Il direttore generale del Policlinico di Bari, Antonio Sanguedolce, ha sottolineato l’importanza del percorso formativo degli specializzandi e ha auspicato che scelgano di rimanere a contribuire alla sanità locale dopo la formazione. Alla cerimonia hanno preso parte anche il presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia, prof. Alessandro Dell’Erba, il direttore del Dipartimento della Promozione della Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, e il rappresentante dei Medici in formazione, Carlo De Matteis.
Cultura e Tradizione al Massimo Splendore: Celebrazione della ‘Nzegna di Carovigno. In una magnifica sinergia di cultura, devozione religiosa e radici profondamente ancorate nella tradizione, la celebrazione millenaria della ‘Nzegna di Carovigno ha illuminato le strade della cittadina pugliese, confermando la sua posizione di pilastro delle tradizioni della nostra regione. Questo antico rituale, intrecciato con l’affetto popolare per la Madonna SS. Maria di Belvedere, si è rivelato un momento di grande significato e comunione per la comunità. Al centro di questa affascinante narrazione, si cela la leggenda di un conte di Conversano, la cui visione di una “Matrona avvolta nelle stelle” lo ha spinto verso la guarigione, conducendolo alla scoperta dell’immagine della Madonna nel territorio di Carovigno. L’emozione travolgente di questa scoperta, incarnata nel sollevamento della bandiera ‘Nzegna da parte di un mandriano, ha coinvolto i contadini locali, trasformando un momento singolare in una tradizione intramontabile. La bandiera, fulcro incandescente di tutta la celebrazione, è stata descritta con eloquenza dal Prof. Rosario Jurlaro, scrittore e intellettuale di Francavilla Fontana, noto per il suo impegno nel raccontare e analizzare la cultura e la società del Sud Italia. Le sue parole hanno dato vita a un “emblema mariano”, ricco di simbolismo e colori che riflettono il fervore mariano dell’arte bizantina. La “Nzegna” è ora un elemento imprescindibile delle festività annuali dedicate alla Vergine, tramandata gelosamente di generazione in generazione dalla stimata famiglia Carlucci di Carovigno. Giampiero Buonsante