Conversano. Amministrazione debole e autoritaria. È ora che vada a casa.
Tra scelte antidemocratiche e clientelismo, Loiacono piega le regole democratiche a proprio piacimento.
Noi non ci siamo candidati e non siamo stati eletti per questo e faremo sentire la nostra voce fino alla fine in nome di tutti i cittadini che non sono disposti a subire la prepotenza di chi si sente in diritto di comandare e non di governare.
Loiacono diceva di voler cambiare la città, invece sta solo cambiando le regole democratiche a suo piacimento pur di non mollare una poltrona che non è più legittimato ad occupare. Ancor più grave è che lo stia facendo con la complicità di esigui consiglieri che in pubblico parlano di rispetto delle norme ma nel segreto delle commissioni le piegano ai loro interessi pur di tirare a campare.
Quando abbiamo scelto di impegnarci in politica non lo abbiamo fatto per assistere a violenze di questo tipo. Lo abbiamo fatto perché abbiamo il sogno di contribuire allo sviluppo di Conversano.
Vergognoso quanto accaduto in commissione: Loiacono ha certificato di non essere il Sindaco di tutta la città ma sono di una piccola parte. Probabilmente è la prima volta che succede una cosa del genere nella storia di questa ittà.
Questo era il cambiamento promesso da questa amministrazione?
Questo intendeva Loiacono con “avanti i giovani e le nuove generazioni”?
Questo è il rispetto di tutti e soprattutto delle istituzioni?
A noi è stato tutto fin troppo chiaro fin dall’inizio, subito dopo le elezioni, quando questa amministrazione si è rilevata per quello che veramente è. A nulla sono serviti i nostri tentativi di confronto. Sono sempre e solo le ambizioni personali e clientelari (vedi sempre la famosa questione dei contributi e del personale) che hanno mosso l’operato di questi attori.
Non ci riferiamo solo a quanto sta avvenendo nelle commissioni, cambiando i regolamenti e la prassi istituzionale “per magia”. Parliamo anche di ulteriori ombre su cui avremo cura di indagare e nel caso di denunciare nelle sedi opportune e alla pubblica opinione.
Una amministrazione così debole, che cela la sua fragilità dietro azioni autoritaristiche, merita solo di andare a casa. Conversano ha bisogno di ben altro per riprendersi il ruolo che le spetta nel sud est barese e in Puglia.
In questi casi noi ci rifacciamo alle più alte istituzioni del nostro Paese, e prendiamo in prestito le parole del Presidente Mattarella: ”è necessario un dialogo tra le forze politiche, una società attraversata da lacerazioni corre un rischio profondo.”
Le coordinatrici di Valore Futuro
Antonia Fanigliuolo
Ilaria Di Palma