AVIO AERO, ON. Raffaele Fitto oggi in visita allo stabilimento di Brindisi
AVIO AERO, ON. RAFFAELE FITTO OGGI IN VISITA ALLO STABILIMENTO DI BRINDISI, INCONTRO CON AD RICCARDO PROCACCI E IL MANAGMENT DELL’AZIENDA
Si è conclusa nel primo pomeriggio di oggi la visita del co-presidente del gruppo europeo ECR-FRATELLI D’ITALIA, Raffaele Fitto, allo stabilimento AVIO AERO di Brindisi. Un’intensa mattinata nella quale il management dell’azienda, leader nel settore aeronautico a livello mondiale, ha mostrato all’eurodeputato le potenzialità e l’alta tecnologia che fa di questa realtà produttiva un fiore all’occhiello del territorio, tra cui per esempio l’area dedicata alla “produzione additiva” o stampa 3D dei componenti destinati ai motori aeronautici. Presente alla visita anche il presidente della Confindustria Brindisi, Patrick Marcucci.
“È fondamentale che la politica europea italiana si ponga a sostegno dell’industria italiana, degli investimenti e dei suoi territori – ha dichiarato Riccardo Procacci, Amministratore delegato di Avio Aero. Ringrazio ancora una volta l’On. Fitto per aver dimostrato il suo interesse per la nostra azienda, è sempre un onore per noi far conoscere la nostra eccellenza tecnologica”.
“Conoscere lo stabilimento AVIO AERO di Brindisi è stata per me – ha continuato l’on. Fitto – una grande opportunità. Stiamo parlando di una realtà produttiva fortemente radicata sul territorio, impiega circa 800 addetti, che scommette e vince una sfida fra le più difficili: essere un’eccellenza dell’aeronautica italiana nel mondo al Sud, dove fare impresa non è sempre facile. Basti pensare che l’80% dei motori degli aerei civili vengono prodotti in questa azienda e l’80% del materiale prodotto viene esportato in tutto il mondo. Partendo da questo – ha concluso – è chiaro che il mio impegno come europarlamentare è di monitorare a Bruxelles la Commissione Europea affinché nella prossima programmazione si possano cogliere tutte le opportunità offerte dalle Politiche di Coesione, in modo particolare su alcuni grandi obiettivi che proprio la Commissione Europea intende mettere al centro dell’azione: a partire proprio dalla Digitalizzazione e dalla Formazione, settori che, per quanto riguarda questo stabilimento, possono attrarre importanti finanziamenti europei”.