Chiese scomparse di Conversano.
Proseguono le attività dei volontari FAI di Conversano del Gruppo FAI di Monopoli che organizzano a Conversano nella sala conferenze del Castello un incontro sulle “Chiese Scomparse di Conversano”, giovedì 16 maggio alle ore 18.30 tra le iniziative del “Maggio Conversanese” promosso dall’amministrazione Comunale. Finalità della manifestazione è far scoprire importanti particolari del notevole patrimonio storico e culturale della città.
Una ricerca sulla toponomastica cittadina curata dal dottor Antonio Fanizzi e pubblicata nel 1990 sulla rivista “Storia e Cultura in Terra di Bari”, ha rivelato l’esistenza nella città di Conversano di chiese delle quali si era persa ogni traccia e nello scorso novembre il can. D. Angelo Fanelli ha pubblicato un opuscolo che racconta la Visita Pastorale di Monsignor Gennaro Carelli, vescovo di Conversano, tenutasi tra il 20 novembre 1803 ed il 5 gennaio 1804. Il Vescovo visitò la chiesa dell’Annunziata di Castiglione, poi scomparsa senza lasciare tracce, quindi le chiese di Santa Maria La Nova, dell’Annunziata “del Casalvecchio”, del Purgatorio, della Passione, di San Nicola, quella privata della famiglia Tarsia Incuria, dedicata a San Domenico, quella di san Pietro apostolo, di patronato della Diocesi di Montepeloso (ora Irsina), dell’Annunziata “prope castrum”, della chiesa di Santa Maria d’Ogni Santi, di Santa Caterina “intra moenia”, per distinguerla da quella più celebre, posta “extra moenia”, della chiesa di santa Croce, fondata nel 1370 e pure di patronato della famiglia Tarsia ed infine della chiesa di San Gaetano.
Il dottor Antonio Fanizzi illustrerà con notizie storiche e con immagini, le suddette chiese e altri luoghi che conservano la memoria di antiche sedi di culto della città e che per vari motivi sono poi scomparse.