I Pazienti Anticoagulati e i Pazienti Rari: di cosa c’è bisogno.
I PAZIENTI ANTICOAGULATI E I PAZIENTI RARI: DI COSA C’È BISOGNO?
Questo il titolo del convegno organizzato dalla Feder A.I.P.A (Associazione Italiana Pazienti ) e dall’A.I. P.A. onlus Sezione di Monopoli con il patrocinio della città a Monopoli. l convegno si svolgerà a Monopoli mercoledì 24 ottobre nell’Auditorium della chiesa del Carmine, con inizio alle ore 15.30. ntroduce il convegno la presidente della locale sezione Tonia Pertosa e Presidente Regionale Feder AIPA.nella locandina sotto il nome relatori e gli orari in cui intervengono
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La terapia anticoagulante orale sia con antagonisti della vitamina K (Coumadin e Sintrom) sia con i nuovi farmaci anticoagulanti diretti (DOAC) è un trattamento di grande e crescente importanza per la cura e la prevenzione delle malattie trombo-emboliche che interessa un numero sempre maggiore di pazienti, soprattutto anziani.
E’ una terapia salva-vita praticata in quei soggetti affetti da fibrillazione atriale, precedente ictus cerebrale, embolia polmonare, trombosi venosa profonda o portatori di protesi valvolari meccaniche.
L’efficacia e la sicurezza della terapia necessitano di una adeguata organizzazione del percorso dei pazienti per ottimizzare la gestione e ridurne i rischi, effettuando una sorveglianza clinica ed educazione continua del paziente.
L’Aipa Monopoli in questa giornata intende affrontare i temi legati non soltanto alla indicazione e prescrizione di tali farmaci ma anche al monitoraggio clinico e di laboratorio dei pazienti in trattamento. Per una gestione ottimale occorrono competenze mediche specifiche che vanno mantenute se già esistenti o favorite attraverso la formazione di personale qualificato quando invece non siano disponibili . L’ AIPA crede fortemente che ci debba essere una integrazione delle diverse competenze che può essere favorita solo dalla collaborazione tra Centri Emostasi e Trombosi (CET) i cardiologi, i medici di medicina generale e laboratori di analisi finalizzata alla creazione di una rete che consenta la corretta gestione del paziente in terapia antitrombotica e delle eventuali complicanze emorragiche a cui è esposto.
Nel nostro sistema sanitario, nonostante la presenza sul territorio nazionale di circa 900 mila pazienti, non è mai stata prevista una rete dedicata all’assistenza di questi soggetti. In Puglia si stima la presenza di 40-42.000 pazienti . Nel territorio di Monopoli e comuni limitrofi sono presenti circa 3000 pazienti.
Nonostante l’ accordo Stato- Regioni del 2010 che riconosceva di fatto la necessità di garantire dei CET per un’ assistenza adeguata ai pazienti con problemi trombotici o emorragici, non sono stati tuttavia a tutt’oggi ancora emanati i decreti attuativi.
L’AIPA, quindi, intende rappresentare questi pazienti impegnandosi a sensibilizzare le Istituzioni affinchè si realizzino adeguati servizi che riducano il disagio non solo dei pazienti in terapia con gli antivitamina K , ma anche di quelli in terapia con DOAC.