Eletto il nuovo Consiglio metropolitano di Bari, hanno votato 640 su 686 elettori tra sindaci e consiglieri comunali aventi diritto
Eletto il nuovo Consiglio metropolitano di Bari: Il sindaco Decaro: “Auguri ai neoeletti, la Città metropolitana è la ‘casa dei Comuni’
dove tutti devono poter rappresentare le esigenze e le istanze dei propri territori”. Si sono svolte ieri, domenica 6 ottobre, nella sede del palazzo della Città metropolitana di Bari, le elezioni per il rinnovo del Consiglio metropolitano di Bari. Si tratta di elezioni di secondo livello: i componenti del nuovo Consiglio metropolitano, 18 per quello di Bari, infatti, sono eletti dai sindaci e dai consiglieri comunali dei 41 Comuni dell’area metropolitana di Bari. Inoltre, il voto di ciascun elettore è ponderato, ossia è moltiplicato per un indice di ponderazione determinato in base alla fascia demografica del Comune in cui l’elettore esercita la carica di sindaco o consigliere. L’indice di ponderazione è calcolato considerando il numero effettivo degli aventi diritto al voto accertato al momento delle elezioni. A urne chiuse, hanno votato complessivamente 640 su 686 elettori tra sindaci e consiglieri comunali aventi diritto con un’affluenza pari al 93,29%.
L’Ufficio elettorale, questa mattina, ha completato le operazioni di convalida degli eletti. Qui di seguito la nuova composizione dell’assemblea metropolitana che durerà in carica cinque anni:
Quattordici i consiglieri eletti nella lista “Città Insieme”:
- Anita Maurodinoia (consigliere comunale di Bari – 9305 voti)
- Michele Abbaticchio (sindaco di Bitonto – 6752 voti)
- Dario De Robertis (consigliere comunale di Molfetta – 5863 voti)
- Felice Indiveri (consigliere comunale di Monopoli – 5851 voti)
- Giuseppe Giulitto (sindaco di Bitritto – 5593 voti)
- Antonio Stragapede (consigliere comunale di Gravina in Puglia – 4667 voti)
- Domenico Vitto (sindaco di Polignano a Mare – 4571 voti)
- Marco Bronzini (consigliere comunale di Bari – 4165 voti)
- Giovanni Facchini (consigliere comunale di Molfetta – 3871 voti)
- Francesca Pietroforte (consigliere comunale di Acquaviva delle Fonti – 3838 voti)
- Elisabetta Vaccarella (consigliere comunale di Bari – 3701 voti)
- Domenico Cardascia (consigliere comunale di Gravina in Puglia 3544 voti)
- Michele Laporta (consigliere comunale di Cellamare – 3150 voti)
- Giuseppe Caringella (consigliere comunale Adelfia – 2993 voti).
Tre i consiglieri eletti nella lista “Centrodestra metropolitano”:
- Francesco Leggiero (consigliere comunale di Monopoli – 3514 voti)
- Fabio Romito (consigliere comunale di Bari – 3114 voti)
- Giovanni Mastrangelo (sindaco di Gioia del Colle – 2473 voti)
Uno per la lista “MoVimento 5Stelle”:
- Giuseppe Patrono (consigliere comunale di Casamassima – 2284 voti).
A conclusione delle operazioni di voto per il rinnovo del Consiglio metropolitano di Bari, il sindaco metropolitano Antonio Decaro rivolge gli auguri di buon lavoro ai diciotto consiglieri neo eletti: “Come abbiamo fatto nei cinque anni passati, governeremo la Città metropolitana di Bari come un consorzio tra i quarantuno Comuni, insieme ai quarantuno sindaci, indipendentemente dalle scelte o dalle sensibilità politiche di ciascuno, perché vogliamo che questo ente continui ad essere la ‘casa dei Comuni’ dove tutti devono poter rappresentare le esigenze e le istanze dei propri territori. Faccio gli auguri di buon lavoro ai diciotto consiglieri che si accingono a ricoprire gratuitamente questo ruolo. Mi auguro che da domani si possa ricominciare a lavorare portando avanti le iniziative e gli impegni avviati nel primo mandato, con l’auspicio di poter avviare anche nuove attività lavorando di concerto con il Governo e le altre istituzioni come abbiamo fatto in questi cinque anni. La Città metropolitana di Bari, infatti, pur essendo un ente nato di fatto il 1 gennaio 2015, ha gestito con grandi competenze e collegialità le risorse che siamo riusciti a drenare su una serie di finanziamenti: il Patto della Città metropolitana siglato nel 2016 con il Governo, che ha stanziato circa 240 milioni di euro per i nostri Comuni, e il programma “Periferie aperte”, sempre promosso dal Governo nel 2016, che ci ha visti classificarci al primo posto in tutta Italia, premiando la qualità e l’ organicità del progetto presentato, frutto di una intensa attività di co-pianificazione e co-programmazione, realizzata insieme tra tutti i sindaci dell’area metropolitana”.