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Il libro di de Carolis “Con un Piede nella Fossa” presentato alla Camera dei Deputati

Presentato a Roma, presso la Camera dei Deputati, il libro dal titolo “Con Un piede nella fossa” storie di malavita e camorra barese 1861-1914, di Stefano de Carolis,  patrocinato dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e dall’Associazione Nazionale grafologi forensi.

Dopo il successo della presentazione, svoltasi lo Scorso 15 Novembre presso il Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri di Roma, dove ricordiamo che tra gli intervenuti, oltre alla Dott.ssa Eugenia Pontassuglia, sostituto procuratore Antimafia di Roma, era presente, il  Dott. Riccardo Fuzio, Procuratore Generale della Suprema  Corte di Cassazione.

Martedi 5 febbraio, alla presenza di un nutrito e qualificato numero di rappresentanti delle istituzioni e professionisti del settore è stato presentato il Saggio di Stefano de Carolis, Sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri e giornalista.

Oltre all’ autore e al dott. Giuseppe Volpe, Procuratore Antimafia di Bari e Foggia, sono intervenuti il Generale di Brigata Pietro Salsano, originario del salento, Comandante della Brigata Mobile Carabinieri di Roma, e i parlamentari Ubaldo Pagano, Paolo Francesco Sisto, Paolo Lattanzio, Francesca Troiano e Marcello Gemmato.

Erano presenti anche i due grafologi forensi, il Col. dei CC Vincenzo Caiazzo, capo ufficio OAIO della legione Campania, e il Dott, Giuseppe Santorelli, che hanno condotto una attenta e scrupolosa perizia grafologica forense sul ormai famoso fazzoletto di cotone con su scritto la canzone di Amelia la disgraziata.

L’incontro è stato moderato da Ivan Cimmarusti, giornalista del Sole 24ore di Roma.

Durante l’incontro, i deputati e i senatori pugliesi, hanno evidenziato l’importanza storico giudiziaria e documentale del saggio, che ha portato de Carolis, a studiare e a  ricostruire, storie inedite di malavita e camorra barese, in terra di Bari, tra la seconda metà dell’ottocento e gli inizi del novecento. 

Mettendo in luce oscuri aspetti finora sconosciuti anche negli ambienti giudiziari ed accademici.

Si è discusso poi delle organizzazioni criminali e mafiose, presenti in Puglia, con i loro riti di affiliazione, codici segreti, il loro potere di infiltrazioni nella pubblica mministrazione, e le modalità di come riuscivano e riescono a permeare il tessuto sociale, funestando, da ormai troppi anni, il nostro straordinario territorio.   

De Carolis nel suo intervento a ricordato l’importante contributo  fornito  dall’On. Giuseppe Alberto Pugliese, avvocato e giurista, nato a metà ‘800, originario di Toritto, il quale a seguito del primo maxiprocesso celebrato a Bari nel 1891, fu il primo deputato della regione, che con estremo coraggio, presentò al Governo Italiano una interpellanza parlamentare.

L’On. Pugliese, in modo accorato, non trascurando i dettagli, denunciò al Governo Italiano, l’annoso problema della corruzione nelle carceri di Bari, e il problema sociale della Malavita che stava attanagliando e asfissiando Bari e tutta la sua provincia. In buona sostanza, più di un secolo fa, un nostro autorevole deputato denunciava e asseriva che “LA MAFIA ESISTE”, Incredibile ma vero!!
Al termine dell’incontro, Stefano de Carolis,  ha omaggiato i presenti, donando loro un disegno su carta, opera, del maestro Antonio Mariella, anch’egli Carabiniere, il quale, con la sua arte, ha realizzato, e rappresentato in modo sobrio i simboli delle nostre Istituzioni Repubblicane.


redazione webtvpuglia