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Pensioni povere la confederazione italiana lavoratori lancia una petizione. “Il problema delle ‘pensioni povere’ è una questione che ha iniziato a concretizzarsi dopo la riforma del 1995.”Per porre fine alle Pensioni Povere la Confederazione Italiana Lavoratori (Conf.i.l) ha lanciato una petizione con una proposta audace: istituire una “Pensione di Garanzia” per coloro che, senza contributi previdenziali al 31 dicembre 1995 e senza diritto all’integrazione al minimo, si trovano senza una pensione adeguata. Questa iniziativa è stata presentata ai parlamentari pugliesi durante un incontro tenutosi nella sala del consiglio della Città Metropolitana di Bari. La radice di questa proposta risale al 1995, come spiega ai nostri microfoni Luigi Minoia, Segretario Generale della Confil (Confederazione Italiani Lavoratori). In quell’anno, è stata introdotta una modifica fondamentale nel calcolo delle pensioni, passando dal sistema retributivo al sistema contributivo. Sebbene possa sembrare un semplice cambiamento di terminologia, ha avuto un impatto significativo sul calcolo delle pensioni. Con il sistema retributivo, si garantiva comunque una pensione al trattamento minimo. Purtroppo, con l’introduzione del sistema contributivo, il beneficio del trattamento minimo è stato eliminato. Ciò ha comportato una significativa riduzione del valore stesso delle pensioni, a volte addirittura scendendo al di sotto dei 200€ mensili.
La Scuola di Specializzazione interateneo in Beni archeologici a Canosa di Puglia è ora una realtà concreta, grazie alla firma dello schema di convenzione tra le Università di Bari e di Foggia. Ieri mercoledì 25 ottobre, l’assessore regionale all’Istruzione e all’Università, Sebastiano Leo, ha presentato in conferenza stampa questo importante accordo tra la Regione Puglia, l’Università degli Studi di Bari, l’Università degli Studi di Foggia e il Comune di Canosa di Puglia, atto a dare vita alla Scuola di Specializzazione interateneo in Beni archeologici. La sede della Scuola sarà a Canosa, ma il suo impatto si estenderà a tutta l’area della BAT. L’accordo, che ha una durata triennale, segna una significativa modifica dell’offerta formativa rispetto a quella precedentemente offerta dall’Università di Bari. Si trasforma in una Scuola interateneo tra Bari e Foggia, con l’obiettivo di promuovere una formazione sempre più interdisciplinare. Questo approccio mette un’attenzione particolare sugli aspetti metodologici, contestuali, territoriali e della cultura materiale. Attraverso questa convenzione, le università di Bari e Foggia riorganizzeranno attività integrate come laboratori, tirocini e stages, che saranno svolti nella città di Canosa di Puglia e nell’intera regione centro-settentrionale della Puglia. Questo permetterà di valorizzare le tematiche specifiche portate avanti dalla città e dal suo territorio, dati i suoi trascorsi storici e il suo ricco patrimonio monumentale. Il XIV Forum Nazionale dei Giovani Imprenditori Confcommercio ha ufficialmente aperto i suoi battenti martedì 24 ottobre a Bari, presso la Nuova Fiera del Levante. L’evento è considerato l’appuntamento istituzionale più importante per i giovani di Confcommercio e ha riunito oltre 200 giovani imprenditori under 42 provenienti da settori chiave come il commercio, i servizi, il turismo, i trasporti e il mondo delle professioni, provenienti da ogni angolo d’Italia. Il Forum, nato nel 2008, rappresenta un momento di condivisione e dialogo tra imprese, politica, istituzioni, mondo accademico e sociale. La sua missione è favorire la comprensione di come i giovani imprenditori e le imprese in generale possano contribuire a migliorare il nostro Paese, promuovendo una crescita economica solida e duratura. In questa edizione del Forum, i partecipanti si sono confrontati sulle opportunità di sviluppo sostenibile disponibili per le imprese e le comunità locali. Questo confronto è iniziato con un’attenta analisi delle attuali fratture geografiche, generazionali, di genere e sociali presenti in Italia. È stata un’occasione per esplorare soluzioni innovative, strategie di inclusione e sviluppo che potranno contribuire a plasmare un futuro più equo e prospero. La partecipazione del Presidente Emiliano ha sottolineato l’impegno delle istituzioni nel sostenere i giovani imprenditori e le loro ambizioni di costruire un’Italia migliore sin dall’apertura del Forum. Dott. Giampierobattista Buonsante Editore e Giornalista Web TV Puglia