“Invito a corte” 3 edizione – Castello Marchione
La casina di caccia dei conti Acquaviva D’Aragona anche quest’anno e per il terzo anno consecutivo ha presentato al pubblico “Invito a Corte” l’evento clou d’estate che pone al centro dell’attenzione Castello Marchione, una perla del patrimonio artistico e monumentale della Puglia dimora di caccia dei Conti Acquaviva D’Aragona. La serata è stata anche occasione d’esordio in pubblico, del Neo Sindaco della Città di Conversano Avv. Pasquale Loiacono che in compagnia della consorte ha presenziato all’evento, tra gli ospiti presenti, il sen. Mario Greco, una nutrita delegazione del Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana accompagnate dall’Ispettrice Nazionale del Corpo S.lla Monica Dialuce Gambino, la famiglia Ramunni e il presidente della Pro loco Conversano Ninni Galasso. Anche in questa edizione, proposte al pubblico, musiche antiche, danze e scene teatrali ispirate al conte Giangirolamo II e alla vita di Paolo Finoglio e Artemisia Gentileschi, con la narrazione di Gianni Lenti. Per la parte teatrale il monologo del conte, è stato interpretato da Franco Minervini, presentate inoltre scene di vita di Artemisia Gentileschi con Giusy Frallonardo, Pino Cacace e Elena Cascella. La parte musicale è stata affidata al flauto del maestro Raffaele Bifulco, alla chitarra di Cosimo Ventrella e al gruppo di danceurs, cantori e musicisti “La Chirintana” di Marcella Taurino. Eseguite musiche e danze d’epoca e tarantelle partenopee. Coeva all’evento, “la festa del borgo fuori le mura del castello”, prima dell’inizio dello spettacolo teatrale e musicale in infatti la festa è stata arricchita dalla presenza di botteghe d’epoca con l’esposizione di prodotti tipici locali, artigianali ed enogastronomici e di Gruppi di figuranti in costume che hanno inscenato momenti di vita medievali fuori le mura del castello. L’apertura del portone d’ingresso ha dato il via all’inizio dello spettacolo.
“Invito a corte” è un evento culturale ideato da Santa Fizzarotti Selvaggi, con la regia di Angela Campanella e si propone anche in questa edizione al pubblico, per ricordare i concerti da lei organizzati in passato con il principe Fabio Tomacelli Filomarino e con l’avvocato Giovanni Ramunni nella splendida dimora appartenuta ai conti Acquaviva d’Aragona. l’intento dell’ideatrice infine, è quello di continuarne la tradizione storica e artistica, quale patrimonio della città di Conversano e della Puglia.