“LA COMUNITÀ CHE VIENE DAL FUTURO”, IL 30 NOVEMBRE A GIOIA DEL COLLE
Un convegno per discutere di futuro e del concetto di comunità con rappresentanti del mondo dell’associazionismo e della cooperazione. Per ricordare Franco Ferrara, e il suo forte impegno nel sociale.
Dalle 9 alle 18 nel Palazzo Comunale di Gioia del Colle, presenti il sindaco Giovanni Mastrangelo e l’assessore alle politiche sociali, Giovanna Pontiggia.
“La comunità che viene dal futuro” è il titolo del convegno organizzato il 30 novembre 2019 a Gioia del Colle (ore 9/18 – Sala De Deo, Palazzo Comunale, Via G. Rossini) con l’obiettivo di raccogliere intorno all’idea di Futuro e al concetto di Comunità rappresentanti del mondo dell’associazionismo e della cooperazione impegnati ogni giorno nella tutela dei diritti sociali e civili di bambini, ragazzi, giovani, adulti in condizioni di fragilità, per realizzare una comunità accogliente e responsabile, un mondo a misura di tutti.
L’iniziativa è promossa dal Centro Studi Erasmo onlus di Gioia del Colle, con il patrocinio del Comune di Gioia del Colle, in collaborazione con Associazione Cercasi un Fine, Associazione Dino Lovecchio, Collegamento Italiano di Lotta alla Povertà – EAPN Italia, MoVi Nazionale, Associazione Luciano Tavazza, Comitato di quartiere Rinascita, Itaca Cooperativa sociale.
“La comunità che viene dal futuro” è il titolo di uno degli ultimi scritti inediti di Franco Ferrara, fondatore e Presidente del Centro Studi Erasmo onlus. Ad un anno dalla sua morte lo si vuole ricordare con uno sguardo rivolto al futuro, ripartendo dal suo pensiero e dal suo impegno nel sociale, per proseguire un cammino che viene da lontano.
La memoria dei futuri desiderati, ciò che di loro è stato, può aiutare a comprendere il presente e a rivitalizzarlo. Nelle memorie di futuro sono conservati futuri altri rispetto a quelli che si sono realizzati. Questi orizzonti di futuro sperati, cercati, possono diventare una risorsa, idee diverse di futuro. Possono essere assunti come propri orizzonti.
Ogni generazione possiede la capacità di sperare. Ricordare le speranze di chi ci ha preceduto, le speranze di Franco Ferrara, crea un’eredità di pensiero e di azione.
Quale futuro ha sperato Franco Ferrara per il Sud, per l’Europa, per la Chiesa? Quali fili di futuro sono stati spezzati, come e perché ciò è avvenuto? Quali possono essere riannodati? Sono queste le domande che attraverseranno l’intensa giornata di riflessione.
La partecipazione è gratuita. In considerazione dei posti limitati è gradita l’iscrizione all’indirizzo mail segreteria.erasmo@gmail.com, al quale è possibile chiedere ulteriori informazioni.
PROGRAMMA
Ore 9.00
Saluti e presentazioni
Pasqua Demetrio, presidente del Centro Studi “Erasmo”
Eulalia Mirizio, moglie di Franco Ferrara
Giovanni Mastrangelo sindaco Comune di Gioia del Colle
Giovanna Pontiggia, assessore alle politiche sociali
“FRANCO SI RACCONTA”
Proiezione di un videoclip tratto da “Intervista a Franco Ferrara” realizzato dall’Istituto di Ricerca “Meters”
A cura di Paola Ferrara, operatrice culturale
Il significato di una giornata dedicata a Franco Ferrara
Don Rocco D’Ambrosio, presidente dell’associazione “Cercasi un Fine”
“LA COMUNITA’ CHE VIENE DAL FUTURO”
Raniero La Valle, giornalista, politico e intellettuale
Ore 11.00 – Pausa
Ore 11.30
La memoria dei futuri desiderati, raccontata dai protagonisti
Introduce Damiano Maggio del “Centro Studi “Erasmo”
“FRANCO SI RACCONTA (2)” videoclip
Lo sviluppo locale: animare i territori del Mezzogiorno.
Michele del Campo, direttore F.I.L. Formazione Innovazione Lavoro
“FRANCO SI RACCONTA (3)” videoclip
QUANDO IL VOLONTARIATO TESSE LEGAMI SOCIALI
Gianfranco Solinas, Rete sociale “Bambini, ragazzi e famiglie al sud”
“FRANCO SI RACCONTA (4)” videoclip
Welfare community: dai centri studi alla concertazione
Mimmo De Simone, presidente associazione “Luciano Tavazza”
Ore 13.30 – Pausa pranzo
Ore 15.00
Gruppi di discussione sui temi affrontati nella mattinata
Ore 16.00
Tavola rotonda: “Riannodare i fili. Idee diverse di futuro”.
Introduce e modera Pasqua Demetrio
Gianluca Cantisani, presidente nazionale Mo.V.I.
Piero D’Argento, docente LUMSA, Taranto
Filippo De Bellis, presidente APIS
Agenzia Pugliese di Intervento e Studio sulle Dipendenze
Nicoletta Teodosi, presidente CILAP-EAPN Italia
17.30
Conclusioni
Natale Pepe, vice-presidente “Centro Studi Erasmo”