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La NMC non passa a Barletta -9 dopo quaranta minuti di fuoco. Grandissima prova della squadra di casa

Non riesce il colpo esterno alla NMC. Nella quinta giornata di ritorno del campionato di serie D, girone A, al PalaMarchiselli finisce 79 – 70, una partita sempre condotta dai padroni casa. Non è bastato il grande cuore, non è bastata nemmeno la grinta. Barletta ha disputato un’ottima partita, dimostrando di non meritare affatto il quartultimo posto in classifica.

Per la palla a due i coratini si affidano a Cipri, Aldo Gatta, D’Introno, Di Bartolomeo e Lamura. Jarret è fermo ai box per un attacco influenzale e Mazzill, al rientro, è tenuto in panchina precauzionalmente. Parte a razzo la NMC che con Cipri, Lamura e Gatta mette a segno un parziale di 2 – 10 che costringe coach Scoccimarro a chiamare time-out. E la sospensione giova molto ai padroni di casa che appaiono più compatti in difesa e si sbloccano in attacco fino a sorpassare al quarto minuto, 15 – 12.

È Cadeo, ora, a voler dire qualcosa ai suoi. Nella seconda parte di quarto si ha l’impressione che le squadre si siano prese le misure e la partita diventa incandescente e nervosa. Ma è Barletta, in trans agonistica, a dettare i tempi della partita tanto che dopo i primi dieci giri di orologio il punteggio è di 26 – 17.

La situazione non cambia di molto al rientro sul parquet. I barlettani, in due minuti, mettono a segno un parziale di 6 – 3 e sembrano avere in mano l’inerzia della partita. L’asse Cipri-Gatta firma un controparziale di 0 – 6 ma i padroni di casa non accusano il colpo. A metà quarto, però, Barletta è in bonus. Ciò permette alla Nuova Matteotti di andare in lunetta ad ogni fallo subito e, di conseguenza, costringe a diminuire l’aggressività difensiva. Corato è brava ad approfittarne e, punto dopo punto, ricuce lo svantaggio. Barletta, però, non vuol saperne di mollare e in contropiede si riporta a distanza di sicurezza. Al ventesimo la partita è su di giri e il tabellone elettronico segna 44 – 35.

Al rientro la NMC passa a zona e i ritmi rallentano. Tuttavia il canestro sembra stregato e si fa molta fatica a trovare delle conclusioni facili. Nello stesso tempo i barlettani sfruttano al meglio le possibilità di contropiede e, al quinto minuto, il punteggio è di 54 – 42. Capitan Di Bartolomeo inizia a suonare la carica e tutta la squadra torna ad avere fiducia. I biancoblu stringono le maglie in difesa, anche grazie ad un quintetto più basso. Ma nell’ultimo minuto Barletta con due triple si riporta sul +10, 62 – 52, con l’ultima frazione che promette scintille.

All’inizio dell’ultimo periodo Barletta torna molto aggressiva in difesa e, dopo solo un minuto, ha già commesso quattro falli ed è in bonus. Ma la NMC dai 5 metri è imprecisa così la squadra di casa può gestire il vantaggio. I coratini provano l’accelerata finale con Claudio Gatta che dalla lunetta fa 3/3. Nell’azione successiva l’altro Gatta in tap-in porta i suoi sul -4, 66 – 62 con quattro minuti e mezzo da giocare. Il finale è al cardiopalma. Corato, in difesa, asfissia la palla lasciando pochissimo tempo all’attacco per un’azione organizzata.

Ma Barletta, a 2 minuti dal termine, dall’angolo piazza la tripla del +8 che infonde puro ossigeno negli esausti polmoni. Corato non ne ha più e nella confusione delle ultime fasi, i barlettani ne approfittano per l’affondo definitivo. Finisce 79 – 70.

Tabellini:

Gatta A. 14, Cipri 13, D’Imperio 2, Gatta C. 7, D’Introno 10, Scaringella 2, Di Bartolomeo 12, Marcone 3, Mazzilli, Lamura 4. All. Cadeo

Parziali

26 – 17, 44 – 35, 62 – 52.