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La UILA: i Voucher strumento senza tutele per i lavoratori agricoli. Per i lavoratori occasionali gli strumenti esistono già

 “Siamo fiduciosi nell’attenzione dei parlamentari”, afferma Pietro Buongiorno, segretario della Uila-Uil Territoriale di Bari: “abbiamo inviato a deputati e senatori del nostro territorio una comunicazione, unitamente a Flai Cgil e Fai Cisl, per sottoporre alla loro attenzione quanto saranno chiamati a votare nei prossimi giorni. Il loro voto potrebbe segnare un intero settore, quello agroalimentare. E’ noto che il  dl “Dignità”, di cui non si conosce il testo, arriverà in aula alla Camera il 24 luglio per la conversione in legge. E’ una grande incognita, ma le dichiarazioni non lasciano ben sperare. Il  vicepremier è sicuro che l’introduzione dei  voucher sicuramente favorirà l’emersione del lavoro nero”,  sottolinea ancora Buongiorno- Nella lettera ai parlamentari viene messa in evidenza la stagionalità del lavoro agricolo che nulla ha a che fare con l’occasionalità: consiste nel fatto che un lavoratore lavora in media tra le 90 e 102 giornate e, nel rispetto del requisito contributivo richiesto, accede alle tutele e ai diritti previsti per il settore. L’utilizzo dei voucher in agricoltura attualmente riguarda i pensionati e gli studenti, quindi determinate tipologie di lavoratori che non accedono alle tutele collegate. Chi viene assunto nel rispetto dei contratti è messo al riparo dall’usa e getta, che diventerebbe dilagante. Gli stessi contratti prevedono tutti gli strumenti anche per le assunzioni di una sola giornata lavorativa. “Chiediamo – conclude il segretario dei lavoratori agricoli della Uil delle province di Bari-Bat – sostegno per continuare a irrobustire gli strumenti legislativi esistenti, che con fatica siamo riusciti a conquistare come sindacato, strumenti seri ed efficaci nella serrata lotta al lavoro nero al caporalato in agricoltura”.

 

 

Pietro Buongiorno

             Segretario Generale

 

Bari, venerdì 13 luglio 2018

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