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Presentato in Puglia il “Calendesercito 2019”.

 

Bari 7 dicembre. Dinanzi alle autorità civili e militari e ad una folta platea di giovani universitari e studenti delle Scuole Medie Superiori, si è tenuta oggi a Bari, nella suggestiva cornice dell’Aula Magna dell’Università degli Studi “Aldo Moro”di Bari, la presentazione del “CalendEsercito 2019”, quest’anno dedicato al cinquecentenario dalla morte di Leonardo da Vinci.

Il CalendEsercito 2019 dal titolo “L’Uomo e la Tecnologia – omaggio al Genio Universale” è una preziosa occasione per celebrare il contributo del “Genio Universale” al progresso scientifico, artistico e culturale nel mondo.

Un calendario -quello del 2019- che vuole sottolineare come il genio leonardesco ha sempre voluto tenere al centro delle sue invenzioni l’uomo, con creazioni che hanno coinvolto sia il mondo civile che quello militare, con un continuum tra passato e presente.

Il raffronto tra il periodo Leonardesco e i giorni nostri è proposto attraverso testi realizzati “ad hoc” corredati di immagini che raffrontano mezzi e materiali attuali ai progetti dell’epoca dai quali derivano.

L’evento si è aperto con un concerto, eseguito dalla Banda della Brigata Meccanizzata “Pinerolo” diretta dal maestro Luogotenente Carlo Resta.

Dopo un messaggio di saluto il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari (UNIBA), prof. Antoniofelice Uricchio, ha espresso viva soddisfazione circa la bella riuscita dell’evento, ringraziando l’Esercito per aver scelto il suo Ateneo come sede della presentazione del calendario in Puglia.

Grande interesse ha suscitato l’intervento del Prof. Nicola Neri, docente presso il dipartimento di Scienze Politiche dell’UNIBA, che in maniera sintetica ed efficace ha descritto il genio leonardesco, ponendo l’accento sull’assioma che lega i progetti cinquecenteschi alla tecnologia attuale.

Tra gli ospiti relatori la dirigente dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Panetti- Pitagora” di Bari, Prof.ssa. Ing. Eleonora Matteo che nel suo discorso ha sottolineato come l’Esercito con questo calendario riesca abilmente a coniugare tecnologie antiche e moderne, rendendo i progetti leonardeschi  sempre attuali.

Il Generale di Brigata Giorgio Rainò -Comandante territoriale dell’Esercito in Puglia– e organizzatore dell’evento, nel rispondere alle domande della giornalista Nicol Cascione, presentatrice dell’evento, si è soffermato sul mese di Maggio del calendario, dedicato al “Carro Coperto” leonardesco” e al carro “Ariete” ricordando con un pizzico di nostalgia, la sua provenienza dall’ Arma di Cavalleria ed i lunghi periodi trascorsi a bordo dei carri.

Il Generale Rainò, nel prosieguo del suo intervento ha posto l’accento sul ruolo fondamentale dell’individuo che, seppur affiancato dall’indispensabile apporto tecnologico, rimane al centro degli interessi della Forza Armata. Tale aspetto è ben evidenziato nel calendario attraverso il simbolo dell’uomo vitruviano arricchito dalla stella a cinque punte, simbolo dell’Esercito.

Sfogliando “L’Uomo e la Tecnologia – omaggio al Genio Universale” si toccherà con mano l’abilità degli italiani, la loro genialità, la loro determinazione, ed il loro modo di fare le cose in maniera unica e innovativa.