Pronti nuovi fondi per gli Istituti professionali per attività integrative
“Con stage e tirocini, la qualifica professionale garantirà competenze più specialistiche e più vicine al mondo del lavoro”
“A disposizione degli Istituti professionali pugliesi un budget di quasi 4 milioni di euro per consentire loro di attivare tutte le attività integrative necessarie per far acquisire agli studenti conoscenze, abilità e competenze indispensabili per il conseguimento della qualifica professionale. Si tratta di una doppia opportunità: da un lato i giovani grazie a stage e tirocini potranno apprendere sul campo conoscenze altamente professionalizzanti, aggiornate e più facilmente spendibili con le imprese del territorio, dall’altro gli Istituti professionali offriranno un percorso di formazione più specialistico e dagli standard minimi più elevati”. L’assessore all’Istruzione, Formazione Lavoro, Sebastiano Leo, commenta così l’avviso pubblicato oggi che finanzia gli Istituti professionali regionali con 3.979.430 euro di fondi europei (fondi Poc Puglia 2014/2020) con la finalità di favorire il raccordo tra il sistema dell’Istruzione Professionale e il sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). Gli studenti iscritti al secondo e al terzo anno degli istituti professionali e che intendono conseguire la qualifica professionale dovranno arricchire il percorso con tirocini e stage presso aziende, studi professionali o altre strutture del territorio (150 ore per gli studenti iscritti al terzo anno e 400 ore per gli studenti al secondo anno, ridotte del 50% per l’anno scolastico in corso, in ragione dell’emergenza epidemiologica). Solo al termine degli stage gli studenti potranno sostenere l’esame di qualifica, posticipato al 31 ottobre. Obiettivo generale è innalzare la qualità dei livelli di istruzione e formazione professionale presso le scuole regionali, salvaguardando la specificità dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale.
“Sulla base di un percorso formativo individuale – conclude l’assessore Leo – ciascuno studente può realizzare una parte dell’apprendimento direttamente in contesti lavorativi, confermando l’IeFP come un canale decisivo per intercettare le nuove tendenze del mondo delle imprese, aggiornare le competenze professionali alla rivoluzione tecnologica in atto e formare quel capitale umano capace di introdurre innovazioni nel tessuto produttivo locale. Per questo prevediamo di finanziare, con ulteriori avvisi, anche i tirocini e gli stage degli anni successivi e, in caso di costituzione di classi separate di IeFP, parte dei fondi saranno investiti nella formazione specifica dei docenti”.