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Regione Puglia contrasto alla Xylella: le misure obbligatorie

Per contrastare la diffusione della Xylella fastidiosa, l’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia ha emanato la circolare n. 2 del 15 aprile 2024, stabilendo che entro il 5 maggio 2024 devono essere eseguite le lavorazioni superficiali del terreno. Queste operazioni, quali arature, fresature, erpicature o trinciature, sono finalizzate a ridurre la popolazione giovanile del vettore della Xylella, noto come sputacchina. L’attuale andamento climatico ha anticipato il ciclo di vita del vettore, che si trova attualmente nel 4° stadio giovanile, rendendo quindi il momento ottimale per intervenire con le lavorazioni meccaniche dei terreni. Le lavorazioni del terreno sono obbligatorie in tutto l’agro di Noci, Putignano, Sammichele di Bari, Turi, Villa Castelli, Ostuni, Crispiano, Ginosa, Gioia del Colle, Laterza, Locorotondo, Martina Franca, Mottola, Alberobello, Casamassima, Castellana Grotte, Castellaneta, Ceglie Messapica, Cisternino e Conversano. Inoltre, sono obbligatorie anche nell’intero agro di Santeramo in Colle, dove è stato individuato un focolaio di Xylella fastidiosa sottospecie multiplex ST26 su due piante di mandorlo. Tutte le pratiche agronomiche devono essere eseguite dai proprietari e conduttori di terreni agricoli, compresi soggetti pubblici e privati competenti, anche su superfici agricole non coltivate, nelle aree a verde pubblico, bordi delle strade, canali e superfici demaniali.
Eventuali proroghe, in caso di condizioni meteorologiche avverse che rendano impraticabile la lavorazione dei terreni, saranno comunicate dall’Osservatorio e pubblicate sul sito istituzionale www.emergenzaxylella.it.