Riconoscere e combattere i reati della rete. Seminario informativo a Conversano
Lunedì 8 aprile, evento organizzato dal 2 Circolo Didattico “Via Firenze” di Conversano sui temi legati a cyberbullismo, cyberstalking, cybercrime e reati informatici. Ha introdotto i lavori la Dirigente prof.ssa Guillermina De Gennaro . hanno relazionato: Il Dott.Bartolo Danzi, giurista e criminologo esperto in diritto, legislazione scolastica e scienze criminologiche si è soffermato sul delicato problema dei delitti informatici e ha coinvolto emotivamente il folto pubblico di docenti, genitori e personale delle scuole presenti sul territorio. Il Dott. Antonio De Chirico, esperto in alta investigazione informatica della Polizia di Stato ha tenuto la sua relazione formativa – informativa illustrando nello specifico il Deep Web . Il web sommerso infatti è l’insieme delle risorse del web non indicizzate dai normali motori di ricerca. Con l’aumentare dell’interconnessione nel mondo digitale, acquista un peso sempre maggiore il tema della sicurezza. La parola d’ordine in questo caso è sicurezza informatica indicata anche con il termine inglese “cyber security”. Su Internet infatti ci sono sempre nuovi pericoli che rappresentano una minaccia per le aziende, ma anche per i privati e che a volte possono arrivare persino a causare degli ingenti danni. Il tema della sicurezza informatica è perciò attuale come mai prima d’ora, ma non riguarda solo la sicurezza su Internet, bensì si occupa anche di tutti gli altri aspetti e settori dell’Information Technology.Il concetto di cyber criminalità è molto vasto e con questo si fa riferimento alla criminalità in rete. Ad esso sono spesso associate nell’immaginario comune tutte quelle misure di sicurezza attuate su Internet, dimenticandosi però che all’interno del concetto di cyber criminalità possono essere classificate altre forme di criminalità, come quella relativa ai mezzi elettronici, alle telecomunicazioni e agli strumenti IT. Per questo motivo viene utilizzato anche il termine criminalità informatica per riassumere tutti questi concetti. L’incontro – ha dichiarato la Dirigente scolastica – non ha avuto la pretesa di esaurire tutti gli aspetti legati all’argomento trattato ma certamente ha reso maggiore consapevolezza inducendo i presenti a ritenere che vi sia una sorta di impunità per chi delinque nella rete in virtù dell’anonimato offerto dalla rete stessa