Spiagge per disabili: “I fondi ci sono ma i Comuni spendono pochissimo. Annualità 2019 sta per terminare”
Spiagge per disabili, Turco: “I fondi ci sono ma i Comuni spendono pochissimo. Annualità 2019 sta per terminare”
“L’annualità 2019 sta per terminare. I fondi ci sono, ma i Comuni costieri non perdano ulteriore tempo: presentino subito progetti che rendono le spiagge libere accessibili ai disabili”.
Lancia un appello il consigliere regionale de La Puglia con Emiliano, Giuseppe Turco, sull’attuazione e la disponibilità economica collegata alla sua legge, la n.48/2018 “Norme a sostegno dell’accessibilità delle aree demaniali destinate alla libera balneazione per le persone diversamente abili”.
“Sarebbe davvero un errore perdere questa possibilità – spiega Turco – considerando che mancano molti mesi all’avvio della prossima stagione estiva e quindi sindaci, Comuni e tecnici hanno tutto il tempo per predisporre progetti, candidarli al finanziamento e avviare i lavori. Basta davvero poco per far sì che i 69 Comuni costieri della Puglia siano a barriere zero. Con la mia legge infatti è possibile attrezzare i litorali
con appositi parcheggi riservati, con l’abbattimento delle barriere architettoniche. Ma non solo. È possibile dotare le spiagge di servizi igienici e spogliatoi accessibili; predisporre segnaletica e indicazioni (corrimano e mappe tattili) per persone affette da disabilità sensoriale; dotare le spiagge di appositi ausili speciali, come la sedia per il trasporto dei diversamente abili e degli anziani. Come l’anno scorso ammonta a 20mila euro il contributo massimo che può essere riconosciuto per il Comune, singolo o in associazione con altri Comuni costieri. E apprezzo la sensibilità dell’assessore al Demanio e al Bilancio, Raffaele Piemontese, ad aver sostenuto il mio appello, già lanciato a giugno scorso, inviando una lettera ai sindaci e informandoli sulla possibilità di altri fondi aggiuntivi anche per quei Comuni che abbiano già usufruito del contributo regolarmente rendicontato”.