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Un Ponte di Fede tra Lecce e Turi: La Storia di Sant’Oronzo Rivive nel Libro di Don Giovanni Amodio.

Ieri, venerdì 23 agosto, è stato presentato a Lecce, nella suggestiva cornice della chiesa del Santuario di Sant’Oronzo fuori le mura, il libro “Proteggerò questa città” di Don Giovanni Amodio, Arciprete di Castellana Grotte e canonico onorario della cattedrale di Zara. L’evento si è tenuto nell’ambito dell’incontro di studio intitolato “I luoghi del martirio”, che ha ufficialmente dato il via alle celebrazioni culturali legate alla festa patronale dei Santi Oronzo, Giusto e Fortunato di quest’anno. Il 2018, come noto, è stato l’anno giubilare oronziano a Turi, la città dell’entroterra barese che, secondo la tradizione, fu visitata da Sant’Oronzo e dove il protovescovo leccese trovò rifugio prima di essere catturato e martirizzato. Il libro presentato prende spunto proprio da quella celebrazione, raccogliendo tutti gli atti del giubileo e sottolineando così il profondo legame spirituale e culturale tra le comunità di Lecce e Turi.

La sindaca Adriana Poli Bortone, che ha fortemente voluto la presentazione del libro, ha svolto un ruolo significativo nel promuovere questa pubblicazione, motivata dal desiderio di offrire alla comunità una possibilità unica di approfondire la figura di Sant’Oronzo. Il libro,  rappresenta una risorsa preziosa per conoscere più a fondo la vita e il sacrificio del santo patrono, arricchendo la comprensione storica e spirituale di Sant’Oronzo. Durante l’incontro, l’arcivescovo Michele Seccia ha aperto la serie di interventi, esprimendo il suo orgoglio per il rinnovato interesse verso la figura cardine della fede cristiana salentina. Alla presentazione erano presenti anche Giuseppe De Tomaso, sindaco della città di Turi, e alcuni amministratori del suo comune, a testimonianza dell’importanza del culto di Sant’Oronzo anche al di fuori di Lecce. L’incontro ha visto anche la partecipazione del sindaco di Botrugno, Silvano Macculi, che ha sottolineato l’importanza dell’Associazione dei Comuni delle città oronziane. Un altro momento significativo dell’evento è stato l’esposizione di un antichissimo quadro del Coppola raffigurante Sant’Oronzo tra gli angeli, conservato da Luciano Treggiari nella sua galleria d’arte e d’antiquariato Ship in Arte di Lecce. Il quadro, datato XVII secolo, sarà esposto nel museo diocesano durante i giorni della festa. Il santuario era affollato di devoti al santo patrono, dimostrando l’interesse e l’affetto della comunità verso la figura di Sant’Oronzo. La presentazione del libro è stata seguita da una serie di interventi che hanno esplorato il tema del martirio del santo, con contributi di studiosi come Francesco Ruggeri e Mario Cazzato della Società di Storia Patria, e Mario Maestoso, presidente di Italia Nostra, Lecce. Renato Di Gregorio ha inoltre illustrato il Cammino religioso delle città oronziane, un percorso di fede che unisce spiritualità e tradizione.

 
Direttore Web TV Puglia