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Alleanza Pugliese per la Miastenia Grave: il 5 maggio a Bari

Lunedì 5 maggio 2025, alle ore 9:30, una virtuosa alleanza pugliese si è data appuntamento presso il Nicolaus Hotel di Bari per un confronto sul delicatissimo tema della Miastenia Grave, malattia neuromuscolare cronica e invalidante.

Inserita dal 2017 nell’elenco delle malattie rare, la Miastenia Grave colpisce circa 800 persone in Puglia, 15.000 in Italia e 100.000 in Europa.

Una patologia difficile da diagnosticare

La Miastenia è difficile da diagnosticare, soprattutto se non conosciuta: i sintomi di debolezza e affaticabilità muscolare variano nel corso della giornata, peggiorano la sera o dopo uno sforzo fisico e migliorano con il riposo. Questa fluttuazione dei sintomi può portare a errate diagnosi o a sottovalutazioni da parte del medico, con il rischio che vengano scambiati per disturbi depressivi o da stress.

In realtà, i sintomi non hanno origine psicologica, ma derivano da un disturbo che può interessare occhi, arti, muscoli del volto e della gola (con difficoltà a parlare e deglutire), tronco e muscoli respiratori — la cui compromissione rappresenta la forma più grave della malattia.


Diagnosi precoce e presa in carico

Quando si sospetta la malattia, è essenziale inviare rapidamente il paziente a un neurologo per confermare la diagnosi e indirizzarlo verso un Centro di riferimento regionale.

Una volta diagnosticata, la persona può accedere a trattamenti personalizzati e usufruire di agevolazioni sanitarie e sociali: esenzione dai ticket, diritti lavorativi, supporto socio-assistenziale e previdenziale.

Tuttavia, non tutti sono pienamente informati su questi diritti. Una corretta informazione può ridurre le disuguaglianze territoriali e migliorare l’accesso alle cure in tutta la regione.


Il progetto: “Alleanza Pugliese per la Miastenia Grave”

Per rispondere a queste esigenze è nato il progetto “Alleanza Pugliese per la Miastenia Grave”, con l’obiettivo di:

  • promuovere collaborazione tra specialisti, associazioni di pazienti, servizi farmaceutici, aziende sanitarie e istituzioni;
  • garantire una diagnosi tempestiva e una presa in carico coordinata;
  • diffondere una maggiore consapevolezza clinica sulla malattia.


Le parole degli esperti

“Il Convegno del 5 maggio 2025 fa parte di un percorso iniziato lo scorso anno, che ci ha permesso di redigere un documento condiviso, utile per specialisti, medici di base, pediatri e istituzioni, al fine di assicurare una gestione equa e appropriata della Miastenia Grave.”
D.ssa Claudia Laterza, Pediatra e Palliativista, già consulente AReSS Puglia

“La Miastenia è una patologia con notevole ritardo diagnostico e può colpire tutte le età, con picchi tra i 50-60 anni negli uomini e 20-30 anni nelle donne. Una diagnosi precoce migliora significativamente la qualità della vita.”
D.ssa Claudia Laterza

“Durante il convegno esploreremo percorsi di cura, esperienze dei pazienti, integrazione ospedale-territorio, digital health e altre strategie per una gestione ottimale della malattia.”
D.ssa Claudia Laterza

“La Puglia ha percorsi precisi e strutturati per le malattie rare. Le nuove conoscenze scientifiche permettono oggi di razionalizzare le risorse e adottare terapie innovative che migliorano la qualità della vita senza i gravi effetti collaterali delle cure tradizionali.”
Dott. Paolo Emilio Alboini, Neurologo, IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, San Giovanni Rotondo


Obiettivi dell’Alleanza

L’Alleanza Pugliese per la Miastenia Grave vuole: