Sparatoria e inseguimento a Bari: il sindacato NSC chiede più sicurezza per i carabinieri
Grave episodio a Bari: inseguimento e sparatoria contro i carabinieri
Nella notte, un grave episodio ha scosso la tranquillità di Bari. Due uomini a volto coperto, a bordo di una Mercedes grigia con alettone posteriore, hanno forzato un posto di controllo dei carabinieri del Nucleo Radiomobile, dando vita a un pericoloso inseguimento per le vie della città.L’episodio si è verificato tra via Tommaso Fiore, via Napoli e la tangenziale in direzione Foggia. Dopo una corsa ad alta velocità, giunti all’altezza dell’uscita per l’aeroporto, i fuggitivi si sono trovati di fronte a un mezzo pesante posto di traverso da un altro equipaggio dell’Arma, nel tentativo di fermarli. Tuttavia, anziché arrendersi, i malviventi hanno innestato la retromarcia, speronando l’auto di servizio e aprendo il fuoco contro i militari. Fortunatamente, nessun carabiniere è rimasto ferito nell’assalto. I due uomini sono riusciti a dileguarsi in direzione Bari Palese e attualmente sono in corso intense attività investigative per la loro individuazione. La Strada Statale 16 è rimasta chiusa per alcune ore per consentire le operazioni di polizia, causando qualche disagio alla circolazione.
La reazione del Nuovo Sindacato Carabinieri Puglia
L’episodio ha suscitato la ferma reazione della Segreteria Regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC) Puglia, che ha espresso il proprio sostegno ai militari coinvolti e ribadito la necessità di maggiori tutele per gli uomini e le donne in divisa. “Ancora una volta – afferma la sigla sindacale – i carabinieri hanno fronteggiato una situazione di estremo pericolo, dimostrando grande coraggio e professionalità”. Il sindacato ha inoltre evidenziato la necessità di dotare le forze dell’ordine di strumenti sempre più efficaci per affrontare minacce di questo genere e di rafforzare i dispositivi di sicurezza. “Non possiamo accettare – prosegue NSC Puglia – che chi indossa una divisa rischi la vita senza il giusto supporto operativo e normativo”. Il Nuovo Sindacato Carabinieri ha concluso assicurando che continuerà a vigilare sulla sicurezza dei militari e a sollecitare interventi concreti per evitare che episodi simili possano ripetersi.
Le indagini proseguono senza sosta e le forze dell’ordine restano impegnate nella ricerca dei responsabili, con l’obiettivo di garantire giustizia e sicurezza alla cittadinanza.