Covid@casa: il progetto regionale per potenziare la riabilitazione domiciliare dei pazienti Covid
Previste assunzioni con contratti a tempo determinato per oltre cento fisioterapisti per le attività di recupero funzionale e pneumologico
Potenziare l’assistenza domiciliare riabilitativa per i pazienti positivi o guariti che necessitano di fisioterapia a casa e riabilitazione pneumologica per ridurre l’ospedalizzazione. Con questo obiettivo Dipartimento Salute della Regione Puglia, Protezione civile e AReSS hanno stabilito di implementare la piattaforma regionale di monitoraggio e consulto a distanza, Progetto Covid@casa promosso da AReSS a supporto della attività assistenziale di medici di Medicina generale e dei pediatri di Libera scelta.
In questo momento della emergenza sanitaria in cui la curva dei contagi sta progressivamente calando il servizio sanitario regionale sta prestando maggiore attenzione sull’assistenza da rendere a tutti i pazienti positivi o guariti dal Covid 19. Pazienti che necessitano di cure riabilitative motorie, cardiologiche e pneumologiche che possono essere assicurate a casa, evitando così e/o riducendo il ricorso alle strutture ospedaliere.
“Fra i problemi creati dalla pandemia purtroppo dovremo affrontare quello di tanti pazienti che, dopo la guarigione clinica e virologica, hanno bisogno di un periodo più o meno lungo di riabilitazione soprattutto respiratoria – spiega l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco – questo bisogno di cura sarà per noi una occasione per rafforzare la rete di assistenza domiciliare”.
L’idea progettuale è quella di utilizzare 3 sale operative distribuite in tre zone strategiche del territorio regionale – a Foggia, Campi Salentina e a Modugno – dotate della piattaforma Covid@casa per censire le esigenze di riabilitazione domiciliare ed erogare così i servizi. L’equipe a supporto delle control rooms sarà formata da personale medico, infermieristico e amministrativo, compresi i fisioterapisti che avranno un ruolo centrale nel portare avanti le attività di riabilitazione.
Asl Bari metterà a disposizione delle altre aziende sanitarie la graduatoria attualmente attiva dei fisioterapisti per assumere tutte le unità previste.